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La SBA apprende con grande stupore dai social e dalla stampa di un episodio che si sarebbe verificato nel corso della partita di basket di C Gold tra la squadra di casa ed il Costone Siena, episodio che non è stato riscontrato dal pubblico presente, dai dirigenti di entrambe le squadre, dagli arbitri e nemmeno dai giocatori, tanto da non essere stati presi provvedimenti dal Giudice Sportivo.
Preliminarmente la Scuola Basket Arezzo intende prendere le distanze da qualsiasi episodio di odio razziale condannandolo fermamente!!
E’ intollerabile che possano esistere cretini con tali pregiudizi senza alcun senso né con lo sport né con la società civile.
La SBA ribadisce la propria indignazione verso il riprovevole episodio segnalato dal giocatore senese, ma rappresenta come nessuno in campo si sia accorto di quanto riferito, né i dirigenti né i giocatori che a fine partita si sono salutati come avviene di consuetudine.
La SBA difende fermamente il proprio ruolo di Società Sportiva aperta all’inclusione come dimostrano i fatti e non le parole, rappresentati da più di un decennio di integrazione, basti pensare che fra i 350 giovani atleti oltre un terzo sono di etnie diverse, che non solo giocano ma costruiscono la propria crescita sportiva e civile assieme. La nostra società da dodici anni è impegnata sul sociale collaborando con la Caritas ad un progetto gratuito per ragazzi con disabilità che giocano assieme a ragazzi normodotati creando fra le prime società italiane una squadra di basket integrato.
Per tutto quanto sopra rappresentato, qualora venissero appurate responsabilità personali e notizie fuorvianti contro la nostra società, tuteleremo in ogni sede la nostra immagine ed onorabilità.